Il 29 Agosto è stato presentato il Progetto RUIS di Riqualificazione Urbana Infrastrutture e Sicurezza di Palermo del Comune di Palermo, con cui il capoluogo partecipa al bando per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia
Il Progetto è finalizzato alla riqualificazione urbana e la sicurezza della periferia individuata negli ambiti San Filippo Neri – Zen, Marinella, Sferracavallo, Partanna ed è improntato alla realizzazione di interventi per la rigenerazione delle aree urbane degradate, attraverso la promozione di progetti di miglioramento della qualità del decoro urbano, di manutenzione, riuso e rifunzionalizzazione delle aree pubbliche e delle strutture edilizie esistenti oltre che per la sicurezza urbana e la resilienza dei territori.
Tanta la carne al fuoco:
Alla Marinella verrà realizzato un giardino pubblico.
Sul fronte illuminazione pubblica sostenibile si partirà dalla Marinella ma il provvedimento si estenderà pure nelle borgate che vanno da San Filippo Neri allo Zen. La riduzione dei consumi energetici, infatti, sarà resa possibile da impianti a led con ‘pali intelligenti’ che reggono, tra le altre cose, anche sensori di traffico e wi-fi pubblico.
Sul fronte infrastrutture stradali la realizzazione della via Aiace come collegamento delle vie Mondello e Palinuro.
Per quanto riguarda gli impianti sportivi è previsto il restauro dell’impianto sportivo di baseball.
Anche l’edilizia pubblica è stata inserita con la messa in sicurezza della scuola Sciascia alla Smith e la costruzione di una scuola materna, il tutto allo Zen.
Quasi 18 milioni di euro per la città, cui si aggiungono i 40 milioni della città metropolitana. Un totale di 58 milioni di euro, per 49 mesi in tutto, tra progettazione, affidamento, esecuzione e collaudo, che serviranno a restituire la dignità che merita la periferia a nord della città.
Tanta carne al fuoco, ma non tutto quello che è stato mostrato potrà essere realizzato.
Entro il 31 dicembre, si saprà quali dei progetti andranno gara.
E dei restanti cosa si farà? Verranno abbandonati nei cassetti? Saranno il punto forte della ricandidatura di Orlando, così come le nuove linee tranviarie?
Ci piace sognare con voi, ma la città oltre a conferenze simili dove si illustra cosa prevede il piano di investimento a lungo termine ha bisogno di vedere cosa concretamente si sta effettuando per migliorare la città.
Sono partiti i lavori al palazzetto dello sport?
Quando termineranno i lavori per il collettore fognario?
Quando inizieranno i lavori per la costa sud e il fiume Oreto?
Che fine ha fatto il progetto dell’acquario dell’architetto Piras?
E la Fiera Del Mediterraneo?
Ecco alcune delle tavole mostrate alla conferenza stampa:
Alle domande finali dell’articolo, aggiungerei:
1) Quando verrà aperto lo svincolo Brancaccio?
2) Quando verrà riaperto il parco Cassarà?
3) Quando verranno messi in sicurezza e resi decenti i sottopassaggi dell’orrore di viale Regione?
4) Quando verrà riqualificato il viale Regione con il ponte Corleone?
5) Quando verranno eliminate talune indecenti discariche, come quella lungo l’autostrada A19, poco prima del Forum?
6) Quando verrà reso fruibile il parco di Acqua dei Corsari?
ecc.
1) Quando verrà riqualificato il ponte Oreto secondo standards quanto meno sufficienti per una città civile?
2) Quando verrà riqualificato l’ingresso di Palermo, vale a dire all’altezza dello svincolo Porto-Via Giafar, invaso da erbaccie ormai diventate foreste e radici che invado il gardreil, ormai diventate alberi?
3) Quando verranno abbattuti certi mostri architettonici che deturpano i paesaggi da almeno trent’anni, come quello in via Tiro a Segno, poco prima del Foro Italico?